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La Differenza tra intolleranza e allergia alimentare nel cane e nel gatto.

07/02/2021 by Laura Zordan
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Spesso ci troviamo davanti a cani e gatti soggetti a reazioni allergiche quali dermatiti, vomito, diarree acute che fanno presupporre ai proprietari di avere un animale domestico allergico quando magari è semplicemente intollerante a uno o più determinati ingredienti.

Si perché c’è una gran differenza tra un animale allergico e uno intollerante. L’allergia è facile da individuare, se ad esempio è il vostro cane o il vostro gatto è allergico ai cereali basterà che ingerisca anche una piccola quantità, anche poche molecole, per avere dopo pochissimo tempo una reazione allergica violenta quale prurito, vomito o diarrea.

Nell’intolleranza invece la reazione può avvenire dopo ore o a volte anche dopo diversi giorni dall’assunzione facendo fatica a individuare quale ingrediente ha dato vita a quella spiacevole reazione.

Nell’intolleranza la gravità dei sintomi è direttamente proporzionale alla quantità dell’ingrediente responsabile che viene assunto, se ne diamo pochissimo è possibile che la reazione non scaturisce nemmeno, quindi per assurdo un cane o un gatto può essere intollerante a un determinato alimento e i proprietari possono anche non accorgersene mai. Ma magari in alcune fasi della sua vita, spesso in periodi di forte stress, queste possono improvvisamente comparire, dando vita a diversi sintomi in diverse apparati del suo organismo come:

1) cute e occhi: Prurito – continuo leccarsi delle zampe– eritema – otiti – irritazione perianale – eccessiva lacrimazione – congiuntivite

2) Gastrointestinale: vomito – diarrea – flatulenza – meteorismo

3) Apparato respiratorio: sindromi simili all’asma.

4) Sistema nervoso: iperattività, irritabilità, sbalzi d’umore, crisi epilettiche

In questi casi la prima cosa da attuare è Indagare sulla causa, l’errore più comune è quello di sopprimere i sintomi quali il prurito, l’eczema o la diarrea con dei farmaci specifici (cortisonici o antidiarroici) senza andare a scoprire le cause scatenanti.

Spesso una delle cause principali che fa scaturire delle intolleranze alimentari è data dal somministrare al proprio cane o al proprio gatto alimenti in cui è presente il glutine.

Questi provocano un’infiammazione con la relativa creazione di microfessure alla barriera intestinale che permettono l’ingresso nel sangue di macromolecole oltre che tossine e batteri dannosi per l’organismo.

Queste macromolecole vengono riconosciute come corpi estranei dall’organismo. il quale grazie al proprio sistema immunitario attiva un immediato attacco. Ma purtroppo alcune di queste macromolecole hanno la stessa struttura di alcune cellule, come ad esempio quelle del sistema nervoso.

Questo scatenerà un’infiammazione non solo di quelle macromolecole ma anche di quelle cellule del sistema nervoso a cui queste assomigliano, dando vita allo sviluppo di lesioni autoimmuni, contribuendo col tempo alla possibile nascita di vere e proprie malattie degenerative.

Per questo consigliamo di non sottovalutare mai le intolleranze alimentari. Quella che poteva sembrare una semplice escoriazione della pelle, può col tempo evolversi in malattie di difficile guarigione.

I test o le indagini sulle intolleranze immunitarie sono molto complessi e costosi e non sempre riescono a individuare a quale ingrediente il vs cane o il vostro gatto è intollerante. L’attività consigliata è quella di effettuare delle prove di alimentazione, osservando se il giorno dopo nascono o meno delle reazioni come quelle precedentemente elencate.

Solo una dieta ad esclusione protratta per 2 o 3 settimane, ci aiuterà a individuare quali ingredienti sono da escludere per la dieta del nostro animale domestico.

Il consiglio oggi dato da diversi nutrizionisti è quello che una volta individuati gli ingredienti intolleranti nella dieta, di variare comunque l’alimentazione con ingredienti da lui ben tollerati. Questo aiuterà ad evitare che il suo organismo diventi intollerante ad altri alimenti proprio perché glieli abbiamo somministrati per periodi troppo lunghi.

Di notevole interesse sono gli studi di medicina veterinaria che consigliano come sistema preventivo alle intolleranze alimentari la somministrazione di alimenti naturali, ricchi di diverse tipologie di proteine e carboidrati di qualità, cucinati a basse temperature, privi di glutine. Più variegata sarà la dieta del vostro cucciolo o del vostro gattino più difficilmente svilupperà intolleranze da adulto.

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